Le simulazioni INPS: uno sguardo sul futuro
12 Luglio 2024 / Novità
Il tema delle pensioni è poco dibattuto e per questo poco chiaro; discutere di questo argomento getta dunque molto spesso le persone nella confusione. Chi desidera ottenere una visione chiara del proprio futuro previdenziale può però utilizzare Pensami, il simulatore dell’INPS. Questo strumento, che richiede solo pochi dati personali in modalità anonima, permette di scoprire l’età in cui si maturerà il diritto alla pensione. Aggiornato di recente per riflettere le nuove normative della legge di Bilancio 2024 e i cambiamenti demografici in Italia, lo strumento tiene conto dell’aumento dell’aspettativa di vita nel calcolo delle pensioni, donando una previsione più chiara di ciò che si deve aspettare ogni singolo lavoratore.
Utilizzare questo simulatore è estremamente utile per chiunque. Per esempio, un trentenne di oggi può vedere che, lavorando per almeno 20 anni con contributi costanti e avendo un buon stipendio, potrebbe andare in pensione intorno ai 67 anni. In caso contrario, con meno di venti anni di contributi, potrebbe dover aspettare fino a 74 anni per ricevere la pensione, una previsione che può spaventare.
Guardare al futuro per vivere meglio il presente
Pensare al futuro però è importante per sapere cosa ci aspetta, ma anche per imparare a vivere meglio il presente. La generazione nata dalla metà degli anni Sessanta ha già vissuto riforme previdenziali restrittive rispetto al generoso regime di cui hanno beneficiato i giovani del ’68. La riforma Monti-Fornero del 2011, per esempio, è stata necessaria per l’equilibrio del sistema, ma ha avuto un impatto significativo.
Chi è nato tra gli anni Sessanta e Settanta ha avuto una vita lavorativa relativamente stabile rispetto alle generazioni successive, che devono affrontare un mercato del lavoro più precario e prospettive finanziarie meno certe. Per queste generazioni, costruire un percorso contributivo lineare è più difficile e la pensione rischia di diventare un miraggio.
Il ruolo di Fondo Pegaso
In questo contesto Fondo Pegaso è una risorsa fondamentale per garantire maggiore sicurezza economica ai lavoratori dei servizi di pubblica utilità. Pegaso integra, senza sostituire, il trattamento pensionistico obbligatorio, permettendo ai lavoratori di mantenere un tenore di vita adeguato anche dopo il pensionamento. Calcolare le rendite previdenziali e pianificare il proprio futuro finanziario è infatti essenziale, ma vivere il presente con consapevolezza e responsabilità è altrettanto importante.
Le simulazioni pensionistiche come Pensami sono strumenti preziosi che aiutano a guardare al futuro con maggiore chiarezza. Ricordano l’importanza di costruire il proprio benessere personale senza scaricare i costi sugli altri o sulle future generazioni, sostenendo un sistema previdenziale equo, che investe nei giovani, infondendo fiducia e consentendo di vivere più serenamente il presente.
Per avere maggiori informazioni legate all’adesione contatta Fondo Pegaso tramite la sezione dedicata del sito web.