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Informativa sulla sostenibilità – Comparto Bilanciato

INFORMAZIONI SUI PRODOTTI CHE PROMUOVONO CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI
(informativa ai sensi dell’art. 10 del Regolamento UE 2019/2088 (cd. “SFDR”) e dalla relativa normativa di attuazione)

Comparto Bilanciato

(di seguito anche “Comparto”, “prodotto finanziario” o “prodotto”)

 

a) Sintesi

Il Comparto Bilanciato è un prodotto finanziario, di natura prevalentemente obbligazionaria, che mira a promuovere le seguenti caratteristiche ambientali e sociali, identificate in coerenza con gli obiettivi prioritari della Politica di Sostenibilità del Fondo (disponibile sul sito web del Fondo, al cui dettaglio si rimanda):

  • supporto alla transizione climatica, adottando un percorso di mitigazione dell’intensità delle emissioni di gas ad effetto serra (“GHG”);
  • supporto a condizioni di lavoro dignitose e a una crescita economica inclusiva e sostenibile, anche mediante il contrasto alle diseguaglianze sociali;
  • rispetto dei diritti umani, da realizzare anche mediante una gestione sostenibile delle risorse idriche.

Le caratteristiche ambientali e sociali del prodotto sono primariamente promosse attraverso l’integrazione dei fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (di seguito anche “ESG”) nel processo e nei criteri di selezione, gestione e monitoraggio degli investimenti in strumenti quotati su mercati regolamentati. Tali investimenti rappresentano la quota principale del patrimonio del prodotto, sono delegati a società di gestione (i “Gestori”) per il tramite di appositi accordi (le “Convenzioni”) e possono essere realizzati sia per il tramite di “investimenti diretti” in titoli di debito e/o capitale, che di OICVM.

Al fine di promuovere le caratteristiche suddette, la politica di investimento prevede come elementi generalmente vincolanti per i Gestori a cui sono delegati gli investimenti in strumenti quotati su mercati regolamentati di:

  • perseguire una politica di investimento coerente con una classificazione ex-art.8 SFDR;
  • realizzare una Carbon Intensity media per gli emittenti societari tempo per tempo investiti inferiore alla CI media rilevata per il Benchmark assegnato dal Fondo;
  • migliorare, ove compatibile, lo score o rating ESG medio degli emittenti investiti rispetto al Benchmark;
  • escludere dall’universo di investimento gli emittenti preclusi dalla Politica di Sostenibilità del Fondo;
  • in ipotesi di ricorso ad OICVM, investire esclusivamente in strumenti con classificazione SFDR ex-art. 8 o ex-art. 9.

Una quota minoritaria del patrimonio del prodotto è investita in strumenti non quotati su mercati regolamentati per il tramite di FIA (investiti sia dai Gestori delegati che in forma diretta da parte del Fondo): nella cui selezione vengono privilegiati, ove possibile, FIA con classificazione SFDR ex-art. 8 o ex-art. 9.

Per il monitoraggio delle caratteristiche ambientali e sociali, nonché delle prassi di buona governance degli emittenti di investimenti diretti, il Fondo si avvale delle informazioni fornite dall’Advisor incaricato, elaborate sulla base degli  info provider specializzati da quest’ultimo individuati  ovvero, nel caso di OICR, anche della classificazione SFDR comunicata dai Gestori ovvero dalle società di gestione del FIA.

Il Fondo attua la dovuta diligenza sui sottostanti il prodotto, integrando i rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento del comparto e svolgendo periodicamente un monitoraggio dei rischi di sostenibilità autonomo rispetto ai Gestori delegati col supporto dell’Advisor ESG.

Sebbene non sia alla base della promozione delle caratteristiche ambientali e sociali del prodotto, il Comparto adotta la Politica di impegno del Fondo, focalizzata sugli aspetti ESG degli investimenti diretti.

Non è stato designato un indice di riferimento per determinare l’allineamento del prodotto alle caratteristiche ambientali e sociali promosse.

 

b) Nessun obiettivo di investimento sostenibile

Questo prodotto finanziario promuove caratteristiche ambientali e sociali, ma non ha come obiettivo investimenti sostenibili.

 

c) Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario

Le caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto sono state identificate in coerenza con gli obiettivi prioritari della Politica di Sostenibilità del Fondo:

  • supporto alla transizione climatica, adottando un percorso di mitigazione dell’intensità delle emissioni di gas ad effetto serra (“GHG”);
  • supporto a condizioni di lavoro dignitose e a una crescita economica inclusiva e sostenibile, anche mediante il contrasto alle diseguaglianze sociali;
  • rispetto dei diritti umani, da realizzare anche mediante una gestione sostenibile delle risorse idriche.

L’integrazione di tali caratteristiche riguarda primariamente gli investimenti in strumenti quotati su mercati regolamentati. Tali investimenti rappresentano infatti la quota principale del patrimonio del prodotto, sono delegati a Gestori per il tramite di Convenzioni che li impegnano, come principio generale, a perseguire politiche di investimento ex-art. 8 SFDR e possono essere realizzati sia per il tramite di investimenti diretti in titoli di debito e/o capitale, che di OICVM.

Una quota minoritaria del patrimonio del prodotto è investita in strumenti non quotati su mercati regolamentati per il tramite di FIA (investiti sia dai Gestori delegati che in forma diretta da parte del Fondo): nella selezione dei FIA, i Gestori e/o il Fondo – compatibilmente con la tipologia dei sottostanti – attribuiscono particolare rilevanza all’applicazione di criteri di sostenibilità coerenti con le caratteristiche ambientali e sociali promosse.

 

d) Strategia di investimento

Obiettivo: la gestione del prodotto risponde alle esigenze di un iscritto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, accettando un’esposizione al rischio moderata.

Politica di gestione: le risorse del prodotto sono investite in strumenti finanziari, anche derivati, di natura obbligazionaria (da un minimo del 52,4% ad un massimo dell’75,6% del patrimonio del comparto) e di natura azionaria (da un minimo del 23,4% ad un massimo del 35% del patrimonio del comparto).

Gli investimenti riguardano in prevalenza strumenti quotati su mercati regolamentati, diversificati globalmente, investiti per il tramite di Gestori delegati con cui il Fondo sottoscrive apposite Convenzioni, le cui linee di indirizzo individuano, tra gli altri, durata, benchmark, limiti d’investimento e di rischio.

È inoltre consentito l’investimento in strumenti non quotati su mercati regolamentati, per il tramite di FIA specializzati nelle strategie di private debt, private equity ed infrastrutture, entro il limite massimo del 12%, investiti sia mediante Gestori delegati che in forma diretta da parte del Fondo.

Benchmark: la gestione complessiva del prodotto viene confrontata con un Benchmark costituito:

  • per il 70% da indici obbligazionari, sia su titoli di Stato (51%) che societari (19%) globali;
  • per il 30% da indici azionari di società residenti in Paesi Sviluppati (27%) ed Emergenti (3%).

I singoli indici che compongono il Benchmark non prendono in considerazione fattori ESG nei propri criteri di costruzione.

Promozione di caratteristiche ESG: almeno l’80% del prodotto è allocato in investimenti allineati alle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto.

Al fine di promuovere tali caratteristiche, la politica di investimento prevede come elementi generalmente vincolanti per i Gestori a cui sono delegati gli investimenti in strumenti quotati su mercati regolamentati di:

  • perseguire una politica di investimento coerente con una classificazione ex-art.8 SFDR;
  • realizzare una Carbon Intensity media per gli emittenti societari tempo per tempo investiti inferiore alla CI media rilevata per il Benchmark assegnato dal Fondo;
  • migliorare, ove compatibile, lo score o rating ESG medio degli emittenti investiti rispetto al Benchmark;
  • escludere dall’universo di investimento gli emittenti preclusi dalla Politica di Sostenibilità del Fondo;
  • in ipotesi di ricorso ad OICVM, investire esclusivamente in strumenti con classificazione SFDR ex-art. 8 o ex-art. 9.

Con riferimento agli investimenti in strumenti non quotati su mercati regolamentati per il tramite di FIA, il Fondo privilegia, ove possibile, strumenti con classificazione SFDR ex-art. 8 o ex-art. 9.

Per la valutazione della governance delle imprese beneficiarie degli investimenti, i Gestori – nell’ambito del mandato affidato – valutano autonomamente il ricorso a prassi di buona condotta da parte delle stesse. Il Fondo svolge sull’operato dei Gestori una specifica attività di controllo ex post, finalizzata a valutare la coerenza tra le scelte di investimento effettuate e le caratteristiche sociali promosse dal prodotto. In particolare, nell’ambito delle Convenzioni sottoscritte con i Gestori delegati a investimenti in strumenti quotati su mercati regolamentati, è previsto il monitoraggio esplicito di alcuni indicatori rilevanti, quali lo score o rating del pillar “Governance” ovvero il PAI 10 (“Quota di investimenti nelle imprese beneficiare che sono state coinvolte in violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali”), volti a individuare eventuali emittenti critici.

Per gli investimenti in OICR (OICVM e ove possibile FIA), la dichiarazione resa dalle società di gestione dello strumento, di integrare o promuovere caratteristiche ambientali e sociali ovvero di perseguire un obiettivo di investimento sostenibile attraverso lo strumento stesso, prevede l’impegno delle società di gestione a valutare le prassi di buona governance delle imprese beneficiarie degli investimenti.

 

e) Quota degli investimenti

Come di seguito rappresentato, all’interno del prodotto:

  • la percentuale minima di investimenti che contribuiscono alle caratteristiche ambientali e sociali promosse è dell’80%;
  • la percentuale minima di investimenti sostenibili è pari allo 0%.

 

#1 Allineati con caratteristiche A/S comprende gli investimenti del prodotto finanziario utilizzati per rispettare le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario.

La categoria #1 Allineati con caratteristiche A/S comprende:

  • la sottocategoria #1° Sostenibili, che contempla gli investimenti sostenibili con obiettivi ambientali o sociali;
  • la sottocategoria #1B Altri investimenti allineati alle caratteristiche A/S, che contempla gli investimenti allineati alle caratteristiche ambientali o sociali che non sono considerati investimenti sostenibili.

#2 Altri comprende gli investimenti rimanenti del prodotto finanziario che non sono allineati alle caratteristiche ambientali o sociali, né sono considerati investimenti sostenibili. Esempi di tali investimenti sono i derivati, la liquidità e i depositi, FIA non classificati ex-art.8 o 9 SFDR ovvero strumenti con caratteristiche ESG temporaneamente carenti o assenti. Questi investimenti possono perseguire l’obiettivo di realizzare un opportuno equilibrio e diversificazione di portafoglio, consentire la copertura di alcuni rischi finanziari ovvero rappresentare (come la liquidità) una necessità tecnica in talune fasi della gestione.

 

f) Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali

Con specifico riferimento agli investimenti in strumenti quotati su mercati regolamentati, il rispetto delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto è misurato attraverso i seguenti indicatori:

  • raffronto della Carbon Intensity media per gli emittenti societari investiti rispetto alla CI media rilevata per il Benchmark;
  • raffronto tra lo score o rating ESG degli emittenti investiti rispetto al Benchmark;
  • quota di eventuali investimenti diretti in settori preclusi dalla Politica di Sostenibilità del Fondo (“emittenti ESG controversi”) ossia:
    • emittenti societari che ottengono, direttamente o per il tramite di società controllate o collegate, ricavi dalla produzione e/o commercializzazione di mine antipersona, munizioni e submunizioni a grappolo, armi chimiche-batteriologiche, armi nucleari (cd. Armi non convenzionali);
    • emittenti societari che ottengono, direttamente o per il tramite di società controllate o collegate, ricavi superiori al 5% nei seguenti settori: carbone termico, sabbie bituminose, petrolio artico, tabacco, gioco d’azzardo.
  • grado di allineamento degli emittenti societari investiti agli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, individuati come prioritari dalla Politica di Sostenibilità di PEGASO (“Obiettivo 6”: acqua pulita e servizi igienico-sanitari; “Obiettivo 8”: lavoro dignitoso e crescita economica; “Obiettivo 13”: lotta al cambiamento climatico, “Obiettivo 17”: partnership per gli obiettivi).

Nel caso di OICR (OICVM e FIA), la promozione delle caratteristiche ambientali o sociali del prodotto si intendono rispettate qualora tali strumenti presentino una classificazione SFDR ex-art. 8 ovvero ex-art. 9.

 

g) Metodologie

Con riferimento agli investimenti diretti, per presidiare e misurare periodicamente la promozione delle caratteristiche ambientali e sociali (ad es. carbon intensity, rating ESG, esclusioni), in modo autonomo rispetto alle valutazioni fornite dai singoli Gestori, il Fondo ricorre alle informazioni fornite dall’Advisor ESG incaricato del monitoraggio dei portafogli, basate su primari data provider, e del Depositario.

Con riferimento agli investimenti in OICR, il Fondo monitora la qualificazione SFDR di tali strumenti fornita dalle società di gestione.

In via generale, le modalità di monitoraggio dei rischi ESG sono definite all’interno della Politica di Sostenibilità del Fondo: gli esiti delle analisi autonomamente svolte consentono, se necessario, l’avvio di un confronto con i Gestori delegati su specifici emittenti investiti.

 

h) Fonti e trattamento dei dati

Con riferimento agli strumenti quotati, il Fondo si avvale – per il tramite dell’Advisor ESG – di uno dei principali info provider di mercato specializzati su tematiche ESG quale fonte dei dati per valutare le caratteristiche ambientali e sociali promosse dal Comparto. L’approccio adottato dal provider prevede l’utilizzo di dati forniti direttamente dagli emittenti o di dati pubblici, e la disponibilità di dati pubblici è un elemento che può evitare l’elaborazione di stime. La percentuale di dati stimati è comunque funzione delle caratteristiche dell’Emittente e dal livello di interazione tra l’info provider e l’Emittente stesso.

I dati ottenuti tramite il provider sono elaborati all’interno dei sistemi informativi che l’Advisor utilizza per il relativo monitoraggio, per i quali specifici presidi volti alla verifica e corretta rappresentazione dei dati forniti dal provider.

In relazione agli OICR (OICVM e FIA), sono presi in considerazione soltanto i dati sulla classificazione SFDR comunicati dalle relative società di gestione degli OICR, evitando l’elaborazione di stime.

 

i) Limitazioni delle metodologie e dei dati

Le principali limitazioni dei metodi di analisi prima descritti sono rappresentate dal grado di copertura degli indicatori ESG relativi a investimenti quotati in portafoglio da parte dei provider esterni utilizzato dall’Advisor.

Il Fondo avvalendosi di un singolo info provider, non ha la possibilità colmare eventuali dati mancanti o correggere direttamente anomalie attraverso l’incrocio di più fonti dati. Inoltre, si segnala che l’info provider non sempre è in grado di verificare i dati con gli Emittenti e, pertanto, in taluni casi vengono utilizzate stime o approssimazioni.

L’eventuale assenza di dati relativi a una parte dei sottostanti del prodotto potrebbe comunque non pregiudicare la promozione delle caratteristiche ambientali o sociali, in quanto il prodotto stesso prevede il mantenimento di una quota di investimenti allineati in misura maggiore o uguale all’80% e l’applicazione dei criteri prima descritti nella sua strategia d’investimento differenziati per le diverse tipologie di strumenti finanziari.

 

j) Dovuta diligenza

Il Fondo ritiene che i rischi di sostenibilità possano influenzare l’andamento degli investimenti e adotta pertanto una politica di integrazione dei fattori ESG nell’ambito dei processi decisionali collegati agli investimenti del prodotto, le cui linee guida sono definite dal documento sulla Politica di Sostenibilità del Fondo e riflesse nelle Convenzioni sottoscritte con i Gestori delegati e nei criteri di scelta degli investimenti in FIA del prodotto.

Nell’ambito dell’autonomia decisionale affidata di valutazione e scelta degli investimenti, in particolare, i Gestori svolgono un’attività di verifica (cd. “due diligence”) sulle attività sottostanti i portafogli affidati, sia attraverso appositi presidi ex ante che ex post, volti a garantire il rispetto delle strategie di investimento affidate dal Fondo, anche attraverso la conduzione di eventuali attività di engagement nei confronti degli emittenti partecipati al fine di approfondire le tematiche di interesse.

Il Fondo, inoltre, svolge periodicamente un autonomo monitoraggio ex post degli investimenti del prodotto finalizzato a valutare l’effettiva corrispondenza ai criteri ESG previsti e monitorare i rischi di sostenibilità connessi, e può avviare con i Gestori opportuni approfondimenti in merito alle decisioni di investimento assunte e su eventuali azioni utili da intraprendere.

 

k) Politiche di impegno

Sebbene l’engagement non sia alla base della strategia di promozione delle caratteristiche ambientali e sociali, il Fondo ha definito una propria Politica di Impegno, disponibile sul sito web di Pegaso, focalizzata sugli aspetti ESG, in cui ha definito gli elementi di interesse e il perimetro di azione per le attività di dialogo (engagement) e per l’esercizio del diritto di voto negli emittenti investiti direttamente.

La Politica di Impegno trova quindi applicazione anche al prodotto in oggetto, compatibilmente alla natura prevalentemente delegata della gestione e alla tipologia degli investimenti sottostanti.

Al riguardo, il Fondo privilegia la partecipazione a iniziative comuni, che possono avere la forma di momenti di dialogo diretto o lettere a determinati emittenti, governi o organizzazioni sovranazionali per promuovere la diffusione di pratiche coerenti con i principi ESG, ovvero l’esercizio del voto, in relazione alle tematiche di sostenibilità di maggior rilevanza.

Il Fondo si riserva comunque la possibilità di attivare anche iniziative individuali se necessario, per rafforzare il dialogo costruttivo verso emittenti in portafoglio a fronte di situazioni che ritiene significative. Inoltre, in ipotesi di investimenti “critici” dal punto di vista ESG (es. notizia di grave controversia ESG di un emittente in portafoglio), il Fondo intraprende un dialogo con il Gestore delegato interessato finalizzato a valutare la motivazione di tale investimento e, in caso di mancato allineamento ai principi della Politica di Sostenibilità del Fondo, si riserva di adottare le azioni più opportune fino all’eventuale richiesta di disinvestimento.

 

l) Indice di riferimento

Non è stato designato un indice di riferimento per determinare l’allineamento del prodotto alle caratteristiche ambientali e sociali promosse.