Quale effetto avrà la situazione attuale sulle pensioni pubbliche? Scopriamo quali sono le incognite a lungo termine
2 Aprile 2021 / Lavoro
Da un anno a questa parte, siamo costretti a convivere con un periodo storico che provoca quotidianamente effetti importanti sulla nostra vita e sul nostro lavoro. Pensando al futuro, è naturale chiedersi cosa succederà ai sistemi previdenziali e quali ripercussioni ci saranno per chi andrà in pensione nei prossimi anni.
Secondo un articolo pubblicato recentemente su Il Sole 24 Ore, Pensioni a impatto soft, più incognite a lungo termine, possiamo prevedere che la crisi iniziata a marzo 2020 avrà effetti trascurabili sulle pensioni dei prossimi due anni. Purtroppo non possiamo dire lo stesso per chi andrà in pensione in un futuro più lontano.
Perché? Vediamolo insieme.
Le pensioni del prossimo biennio
Come sai, con il metodo contributivo l’importo della pensione erogata dipende dal coefficiente di trasformazione moltiplicato per la somma dei contributi versati. Il calo del PIL del 2020 (-8,9%) unito alla temporanea riduzione dell’aspettativa di vita media a causa della pandemia, secondo Il Sole 24 Ore, non impatterà in maniera significativa per i pensionandi 2023-2024.
Parliamo di futuro: gli effetti sulle pensioni dei più giovani
Spostando l’attenzione verso il lungo periodo, invece, lo scenario cambia. Le simulazioni de Il Sole 24 Ore evidenziano possibili impatti rilevanti della crisi economica soprattutto per quanto riguarda il montante contributivo (i contributi versati nel corso degli anni lavorativi).
Il montante contributivo, infatti, viene rivalutato ogni anno in base alla crescita nominale del prodotto interno lordo dei 5 anni precedenti (il cd. tasso di capitalizzazione). È facile quindi intuire gli effetti della crisi attuale (la stima di crescita del PIL 2021 italiano è del 3,4%, ben al di sotto del crollo registrato nel 2020) sulla rivalutazione di lungo periodo. Per ridurre questi effetti dovremmo assistere ad una crescita economica forte e, soprattutto, prolungata.
Con questo nostro approfondimento, non vogliamo alimentare uno stato d’animo negativo, bensì aiutare i lavoratori a prendere coscienza dell’importanza di pianificare, per quanto possibile, il proprio futuro previdenziale.
Piccole azioni concrete nel presente, come l’avvio di una posizione previdenziale presso Pegaso, possono dare un contributo importante a mitigare incertezza e variabilità degli impatti economici sul sistema previdenziale pubblico.