Orientarsi dopo il pensionamento
Al termine del tuo percorso lavorativo potrai godere dei risparmi che hai accantonato nel tuo fondo pensione.
Puoi comunque decidere di rimanere iscritto al fondo e riscattare in un secondo momento
Una volta in pensione puoi:
- decidere di rimanere iscritto e richiedere la prestazione in un secondo momento
- richiedere l’intera prestazione in rendita
- richiedere tutto in un’unica soluzione (solo se non superi alcuni limiti di importo)
- richiedere almeno il 50% della posizione in rendita e la restante parte in capitale
- in molti casi chiedere la RITA
Contatta il Fondo se hai bisogno di stime e maggiori informazioni per valutare meglio la scelta!
Se resti iscritto, non hai vincoli né di permanenza né di versamento.
Puoi comunque decidere di richiedere la prestazione pensionistica in qualsiasi momento.
Nel frattempo, hai la possibilità di versare alcuni importi al fondo tramite bonifico bancario. Clicca qui per scoprire come effettuare un versamento volontario.
Gli importi che deciderai di versare saranno deducibili dal tuo reddito di pensione entro i 5.164 € all’anno.
Valuta questa opzione soprattutto se i soldi che hai nel fondo non ti servono per un utilizzo immediato.
Continueresti a maturare dei rendimenti sulla posizione e in caso di versamento potresti ancora usufruire del vantaggio fiscale della deduzione!
Se decidi di richiedere l’intera prestazione in rendita, hai la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di “pensione complementare”:
- Vitalizia immediata: ti viene pagata una rendita fino a che sei in vita e si estingue al momento del tuo decesso
- Reversibile: la rendita viene pagata a te fino a che rimani in vita. Al decesso è corrisposta al reversionario indicato, se superstite. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo
- Certa per 5-10 anni: per i primi 5 o 10 anni la rendita viene pagata a te o ai beneficiari in caso di premorienza. Al termine di questo periodo la rendita diventa vitalizia o si estingue in caso di tuo decesso
- Controassicurata: la rendita ti viene pagata fino a che sei in vita. Al momento del decesso viene corrisposto ai beneficiari il capitale residuo pari alla differenza tra quello trasformato il rendita e la somma delle rate già erogate fino alla data del decesso
- Rendita LTC: prevede il pagamento a te di una rendita fino a che sei in vita.
L’importo della rata si raddoppia in caso di non autosufficienza. La rendita si estingue al momento del decesso.
Puoi fare tu stesso una simulazione della tua rata di rendita:
MOTORE DI CALCOLO DELLA RENDITA -> https://prestazioni.mefop.it/assofondi
La possibilità di avere tutto in un’unica soluzione dipende da 4 elementi:
- età;
- sesso;
- importo dell’assegno sociale INPS;
- importo che hai accantonato.
Ogni anno pubblichiamo sul nostro sito una Circolare con i limiti relativi all’anno in corso.
Le anticipazioni e la RITA riducono l’importo che hai accantonato.
Se hai tra i 62 e i 67 anni, puoi chiedere la Rita anche se sei già in pensione di anzianità.
Questa prestazione è molto vantaggiosa dal punto di vista fiscale e consiste nel pagamento da parte del fondo di una rata con periodicità trimestrale fino al raggiungimento dei 67 anni.
Per maggiori informazioni leggi la relativa guida.
Per richiedere la prestazione pensionistica devi essere iscritto al fondo pensione da almeno 5 anni, aver cessato l’attività lavorativa e aver maturato il diritto alla pensione nel sistema obbligatorio.
Una cessione del V complica un po’ le cose, una parte della posizione è infatti vincolata.
Le richieste pervenute complete entro il 16 del mese vengono solitamente pagate alla fine del mese successivo.
Richiedere la prestazione pensionistica non ti costa nulla.
Oltre alla modulistica dovrai presentare:
- copia di un documento d’identità;
- certificazione dell’INPS attestante il pensionamento.
Nel caso in cui tu scelga la rendita il fondo ti invierà l’ulteriore modulistica da compilare.
Tutta la documentazione va spedita per posta all’indirizzo:
Fondo Pegaso
Via Savoia 82
00198 Roma
La prestazione pensionistica viene tassata in modo diverso a seconda del periodo di maturazione degli importi.
Gli importi maturati dal 01/01/2007 sono a tassazione separata, con aliquota agevolata al 15%(che si riduce di uno 0,30% all’anno per ogni anno di partecipazione successivo al quindicesimo, fino ad arrivare ad un minimo del 9%).
Gli importi maturati dal 01/01/2001 al 31/12/2006 sono:
- a tassazione separata con un’aliquota almeno del 23% in caso di prestazione pensionistica in capitale
- a tassazione ordinaria in caso di prestazione pensionistica in rendita
Gli importi maturati prima del 31/12/2006 sono a tassazione separata con un’aliquota almeno del 23%.
Ricorda che in caso di RITA tutti gli importi sono a tassazione separata con l’aliquota agevolata al 15%(che si riduce di uno 0,30% all’anno per ogni anno di partecipazione successivo al quindicesimo, fino ad arrivare ad un minimo del 9%) senza distinzione di periodo di maturazione.
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