È stata pubblicata la Nota Informativa aggiornata
31 Marzo 2023 / Novità
È stata pubblicata la nuova Nota Informativa, redatta ai sensi della Deliberazione Covip del 22 dicembre 2020.
Le modifiche apportate interessano:
- Parte I ‘Informazioni Chiave per l’aderente’ – Scheda ‘Presentazione’ – Paragrafo ‘Le opzioni di investimento’: inserito uno specifico riferimento all’Appendice “Informativa sulla sostenibilità” (in conformità a quanto previsto dalla Circolare Covip del 21/12/2022); aggiunto per il comparto Garantito che si tratta del comparto di default per la R.I.T.A.;
- Parte I ‘Informazioni Chiave per l’aderente’ – Scheda ‘Presentazione’ – Paragrafo I Comparti – Comparto Garantito: Aggiornamento dati e grafici a fine 2022 e aggiunto che si tratta del comparto di default per la R.I.T.A.; Comparto Bilanciato: Aggiornamento dati e grafici a fine 2022; Comparto Dinamico: Aggiornamento dati e grafici a fine 2022;
- Parte II ‘Le informazioni integrative’ – Scheda ‘Le opzioni di investimento’ – I comparti. Andamento passato: aggiornamento integrale della sezione con i dati del Bilancio 2022 (in particolare sono state aggiornate le intestazioni della sezione per ogni comparto, le tavole 1, 2, 3, 4 e 5 per ogni comparto);
- Appendice ‘Informativa sulla Sostenibilità’: si è provveduto all’adeguamento al nuovo schema Covip, introdotto a seguito della Circolare Covip del 21 dicembre 2022 “Adempimenti previsti dal Regolamento (UE) 2019/2088 e dal Regolamento delegato (UE) 2022/1288 in materia di informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari”. Per il comparto Garantito si è indicato che promuove caratteristiche ambientali/sociali ma non effettuerà alcun investimento sostenibile, coerentemente con la classificazione ex articolo 8 del Regolamento UE 2019/2088 (o “SFDR”). Per i comparti Bilanciato e Dinamico si è indicato che gli stessi non promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali e non hanno come obiettivo investimenti sostenibili specificando che attualmente il Fondo persegue per tali comparti una politica d’investimento coerente con una classificazione ex-art. 6 del Regolamento UE 2019/2088 (o “SFDR”).
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