Pegaso insieme ad altri tre fondi pensione investe nelle PMI italiane quotate
15 Settembre 2025 / SLIDER HOMEPAGE
Il Fondo Pensione Pegaso, insieme a Foncer, Gomma Plastica e Previmoda, ha deliberato un investimento congiunto nelle PMI italiane quotate. La gestione del mandato, affidata ad Anima Sgr tramite gara pubblica, sarà supportata da Prometeia Advisor Sim in qualità di advisor finanziario.
Questa iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare un segmento di mercato che, pur mostrando negli ultimi anni performance interessanti, è ancora poco considerato rispetto ai principali mercati europei. Investire nelle PMI significa non solo sostenere direttamente l’economia reale e l’occupazione, ma anche contribuire alla sostenibilità del sistema previdenziale e stimolare l’interesse di ulteriori investitori istituzionali italiani ed esteri.
Un investimento di sistema
Con questo progetto i fondi pensione ampliano il proprio raggio d’azione: al tradizionale focus sulle grandi aziende quotate e, in misura minore, sulle imprese non quotate, si affianca ora il sostegno a tutto il tessuto produttivo nazionale.
L’impegno complessivo ammonta a 82 milioni di euro, che saranno investiti in strumenti azionari previsti dalla normativa vigente (art. 1, commi 89 e 100, Legge 232/2016).
Gli obiettivi principali
L’investimento congiunto mira a:
- Diversificare le fonti di rendimento e migliorare la redditività dei fondi pensione;
- Beneficiare delle agevolazioni fiscali sui rendimenti previste dalla legge;
- Promuovere la sostenibilità delle imprese, attraverso attività di engagement orientate al raggiungimento di obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG).
Una scelta strategica
L’approccio consortile consente di raggiungere una massa critica più rilevante, garantendo un peso maggiore nella corporate governance delle società partecipate e una più efficace azione di engagement. Inoltre, la creazione di un mandato specifico facilita il mantenimento degli investimenti nel medio-lungo periodo (almeno 5 anni), in linea con la natura previdenziale dei fondi.
Un percorso complesso ma innovativo
L’iniziativa, avviata a settembre 2024, ha richiesto numerosi approfondimenti anche di natura fiscale per poter usufruire delle agevolazioni di legge. In particolare, è stato necessario presentare un interpello all’amministrazione finanziaria, che ha dato esito positivo lo scorso giugno 2025.
Nonostante alcune complessità normative, legate alle recenti modifiche introdotte dal DL Concorrenza e successivamente dal DL Economia, l’operazione segna un passo importante: per la prima volta i fondi pensione italiani si muovono insieme in modo strutturato per sostenere le PMI quotate, creando valore per gli iscritti e per il sistema Paese.