Come scegliere il comparto Garantito.

10 Settembre 2007 / Novità

Il TFR dei lavoratori che, a partire dal 1° luglio 2007, viene conferito tramite il meccanismo del silenzio-assenso è investito, ai sensi della normativa vigente, direttamente nel comparto Garantito.

I lavoratori già iscritti a Pegaso con prima occupazione antecedente al 28 aprile 1993, che conferiscono tacitamente al Fondo il TFR residuo tramite silenzio-assenso, vengono a trovarsi con una posizione investita nel comparto prescelto (Conservativo o Bilanciato o Dinamico e una posizione investita nel comparto Garantito per la parte di TFR residuo). I predetti lavoratori dovranno scegliere entro sei mesi il comparto nel quale riunificare la loro posizione complessiva; in mancanza di scelta Pegaso provvederà, previa comunicazione all’associato, a riunificare la posizione nel comparto in cui lo stesso risultava iscritto al momento del conferimento tacito.

I nuovi associati a Pegaso possono scegliere di investire i propri contributi nel comparto Garantito indicando tale opzione direttamente sulla domanda di adesione.

Tutti i lavoratori già associati a Pegaso possono scegliere di trasferire la propria posizione dall’attuale comparto al comparto Garantito compilando il “Modulo per la modifica del comparto di investimento” disponibile sul sito internet www.fondopegaso.it. Tale operazione è gratuita fino al 30 giugno 2008.
I trasferimenti successivi e quelli verso comparti diversi dal garantito possono avvenire trascorso un periodo minimo di permanenza nel comparto di provenienza di almeno 12 mesi con un costo pari a 10,00 Euro.
Ricordiamo infine che Pegaso consente all’associato di investire la propria posizione su uno solo dei comparti disponibili (Garantito, Conservativo, Bilanciato e Dinamico).

I comparti Conservativo, Bilanciato e Dinamico, sebbene non abbiano alcuna garanzia di risultato minimo, sono caratterizzati da rigorosi requisiti qualitativi degli investimenti finanziari con l’obiettivo di realizzare, nei periodi “orizzonti temporali” indicati nella Nota Informativa, un rendimento superiore a quello del TFR.